1. |
Intro(Strumentale)
02:27
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Strumentale
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2. |
Grigio(Non meriti)
03:47
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Non meriti eppure sei
ancora qui,intorno a noi
.
Ora bevi l'apatia è il disprezzo che ti meriti.
Questo è quello che vorrei,
piove dove non è vero.
E' tardi ormai
le ombre sfumano
e fingi per me
.
Ora bevi l'apatia,in fondo tu lo meriti.
Questo è quello che vorrei
,piove dove non è vero
.
E se non sai un cazzo di me perchè rivuoi il legame che tu hai disintegrato portandoci giù con tutta la vela ferita?
E quando sei fuggito da qui,ti sembra normale che fosse il silenzio l'unico modo per farmi sentire la mente leggera sul mare?
E se il mio niente ti rende infelice questo è il mio modo di condannare l'uomo che in fondo vorresti sembrare e non pensare che possa cambiare.
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3. |
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Un giorno dopo l’altro
il tempo se ne va
le strade sempre uguali,
le stesse case.
Un giorno dopo l’altro
e tutto e’ come prima
un passo dopo l’altro,
la stessa vita.
E gli occhi intorno cercano
quell’avvenire che avevano sognato
ma i sogni sono ancora sogni
e l’avvenire e’ ormai quasi passato.
Un giorno dopo l’altro
la vita se ne va
domani sarà un giorno uguale a ieri.
La nave ha già lasciato il porto
e dalla riva sembra un punto lontano
qualcuno anche questa sera
torna deluso a casa piano piano.
Un giorno dopo l’altro
la vita se ne va
e la speranza ormai e’ un’abitudine.
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4. |
Intermezzo(Pane)
01:29
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Ha il colore del grano maturo un profumo antico
un profumo antico
e sapore di casa è morbido al tatto e se lo ascolti sa parlare.
E’ il nostro p(e)ane.
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5. |
Curami(CCCP)
04:47
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Curami curami curami
Prendimi in cura da te prendimi in cura da te
Curami curami curami
Che ti venga voglia di me che ti venga voglia di me
Curami curami curami
Verranno al contrattacco con elmi ed armi nuove
Verranno al contrattacco ma intanto adesso
Curami curami curami
Sono una terapia sono una terapia
Verranno al contrattacco con elmi ed armi nuove
Verranno al contrattacco ma intanto adesso
Curami curami curami
Curami….
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6. |
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Questi sono i miei sogni
queste sono le mie paure
io,sono un essere umano
Un posto dove nascono pensieri
come steli controvento
esposti al dolore esposti al momento
esposti a questa sgradevole ossessione
e tu non parli più.
La tempesta è imminente
la notte mi inquieta
le tue mani svaniscono nella tempesta
Stanotte io voglio essere una pietra
e tu
non tremi più.
Ma il mare che fende le rocce ci rende fragili
E il vento che stacca le foglie le porta via da me
Stanotte tu,devi essere una foglia
ed io
non parlo più.
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7. |
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Strumentale
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